martedì 28 aprile 2009

Cari soci,

siamo lieti di invitarvi, Giovedì 30 aprile alle ore 22:00 al concerto del gruppo trapanese:
"Gli amici dell'Orcorauco"

Giovanna Vacirca (voce)
Michele Dell'Utri (chitarra)
Alberto Fiorentino (basso)
Giacomo Renda (batteria)


Il gruppo eseguirà un repertorio preso da vari e famosi brani del cantautorato italiano (Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Fiorella Mannoia), riarrangiando alcune delle canzoni più famose.


Vi aspettiamo.

mercoledì 22 aprile 2009

Cari soci,
siamo lieti di invitarvi,
GIOVEDI’ 23 APRILE 2009 ORE 19:00,
ad un incontro con il Filosofo e Scrittore FAUSTO CAROTENUTO

"A settembre dello scorso anno a Castel Giorgio in provincia di Orvieto un gruppo di persone rappresentanti varie associazioni che si occupano di diritti umani, ambiente, salute, nonchè artisti, professionisti, economisti e terapeuti hanno creato una rete per generare un contatto nazionale ed internazionale che si al di fuori del pensiero unico dominante per l’umanità e per la terra.

Una rete di persone, associazioni e gruppi che lavorano “al di sotto e molto al di là dei radar dei media”.

Oggi noi possiamo entrare in comunicazione e come sostiene il biologo Paul Hawken ognuno può farlo con la propria diversità e provenienza, mantenendo la propria identità, poiché “la salvezza futura sta nella diversità”. ( Paul Hawken http://www.youtube.com/watch?v=3z9uyQ6rRNw )

Fare parte della rete non vuol dire aderire ad una ideologia ma essere informati e comunicare con coloro che lavorano come noi per uno scopo comune. La connessione tra uomini e gruppi eterogenei che parallelamente si impegnano nel proprio territorio dà la possibilità di essere forti ed agire con la consapevolezza che il proprio lavoro non sia come una sola goccia d’acqua sperduta nell’oceano. Proprio l’oceano è fatto da una moltitudine di gocce che hanno tutte la stessa “struttura ed intento”.

Lavorare insieme consapevolmente innesca tra gli altri effetti positivi una dirompente creazione di forme pensiero alternative.

Ogni singolo essere umano se attivato può avere un enorme esito positivo sulla terra.

Oggi nel mondo ci sono forse più di 500.000 gruppi e associazioni che si occupano di ambiente di salute di diritti umani.

E’ un movimento gigantesco, spontaneo, senza capi o ideologie, è una marea fatta di centinaia e centinaia di persone che come noi, ognuno nel proprio piccolo, agiscono come gli anticorpi di una terra che l’uomo predatore pieno di false dottrine ha fatto ammalare.

La rete si chiama “Una rete d’ amore” perché quello che ci accomuna è la nostra disponibilità a fare qualcosa per gli altri ed avere la coscienza che si è parte di un tutto da proteggere, sapendo che si proteggerà nello stesso istante se stessi.
“Una rete d’amore” è fatta da esseri umani provenienti da esperienze, insegnamenti, religioni pensieri differenti.

Ognuno parte da una propria storia e si è nutrito del pensiero di maestri diversi ma ha una lingua comune che è quella dell’apertura e della disponibilità del cuore. Disponibilità a fare qualcosa per l’umanità tenuta tra le braccia della madre terra."

Fausto Carotenuto,
ideatore di "una rete d'amore", filosofo e scrittore, editore de “Il ternario”
Ricercatore spirituale, si dedica tra le altre cose alla diffusione del pensiero di Rudolf Steiner.
Poiché l'intento principale è quello di diffondere contenuti, la sua attività editoriale viene affiancata dall'organizzazione di eventi ed incontri, seminari e convegni, in varie città italiane.

Grazie per l’attenzione, Vi aspetto!
Paola Lo Sciuto

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Il caffè sotto il mare
Agorà - Circolo Arci
via Libertà 78 - Trapani

Frankenstein Junior



Per giovedì 23 aprile alle ore 21,45, proietteremo a grande richiesta “Frankstein Junior” uno dei film più divertenti di Mel Brooks:


Frederick Frankenstein (Wilder), erede del famoso barone, è un brillante scienziato di una università americana. L'apertura del testamento del suo avo lo costringe a raggiungere frettolosamente la Transilvania. L'amore per la scienza, il caso e una qualche inclinazione genetica lo spingono ben presto a ripetere l'esperimento del barone. Funziona tutto bene, tranne che il servo Igor, incaricato di prelevare il cervello di un genio, preleva quello di un pazzo.


Mel Brooks, specialista in parodie, raggiunge qui il suo risultato più riuscito, con momenti di assoluto mimetismo dell'atmosfera d'epoca e con una raffinatezza di riferimenti. Alcuni momenti sono assolutamente esilaranti, il ritmo è irresistibile, gli attori perfetti (su tutti un Marty Feldman al meglio di sé nei panni del servitore gobbo Igor).(da “Film.TV.IT”)


L'ingresso, come sempre è riservato ai soci.
Vi aspettiamo.

giovedì 9 aprile 2009

Sabato 18 Aprile alle 22.30 - Serata sudamericana con i Vocal Sud


Nati nel 2001 i Vocal Sud, “artigiani della musica” come si
definiscono, hanno tenuto concerti in ogni parte d’Italia.
Roma, Torre Pellice, Catania, Palermo, Bari, Trapani, Marsala, queste
alcune tra le tappe del loro percorso artistico che li ha visti anche
protagonisti di importanti iniziative pubbliche: Arca di Pace (Bari,
2008), Sicilia-Roma Festival (Roma, 2005), 1° Maggio (Trapani, 2003),
Quarta Parete (Palermo, 2004), Da Sur a Sud (Trapani, 2004).....
I Vocal Sud sono Nicola Pollina, Gianluca Fiusco, con la
partecipazione di Laura Farrel, Franziska Kleiner, ed il coro.

sabato 4 aprile 2009



Cari soci ,
siamo lieti di invitarvi a partecipare alla lettura teatrale di “GRAZIE” (di Daniel Pennac)
che si svolgerà Domenica 5 Aprile alle ore 21,30 presso il caffè letterario.

La lettura (o)scenica sarà interpretata da Leonardo Stabile con le musiche originali della Compagnia AMPE'deCHAPO' ovvero Dario Castiglione, Massimo Fiorentino, Salvo Gatto e Vito Poma

Un monologo che ci porta a teatro: il vincitore di un premio letterario ci mostra le spalle e grida "Grazie, grazie!" verso la platea che ha di fronte. Le luci si spengono, il sipario si chiude e il protagonista si volge verso di noi. Cerca le parole per ringraziare, ma il problema è: chi, come e perché ringraziare? L'autore premiato "per l'insieme della sua opera", punta alla sincerità: diventa puntiglioso, politicamente scorretto e più va a fondo nella questione più il "grazie" s'ingigantisce e finisce con il toccare temi morali che vanno ben oltre l'occasione. A chi tocca questo ringraziamento? Un omaggio di Pennac ai suoi lettori, ma a questo bell'inchino simbolico l'autore arriva disegnando una figura nevrotica, contorta, esilarante di uomo confuso. Un uomo al bivio.

Come sempre l'ingresso è consentito ai soci ed è gratuito.
Vi aspettiamo!